mercoledì 26 novembre 2008

ANSI SQL

La condicio sine qua non per poter utilizzzare un database relazionale è quella di conoscere il "linguaggio" che permette di interrogarlo in maniera opportuna.

Come spesso succede nel mondo dell'informatica, è nato uno "standard" che avrebbe permesso a tutti di parlare la stessa lingua: questo standard si chiama ANSI SQL (Structured Query Language della American National Standard Institute). Soltanto che, nonostante la maggior parte dei DBMS sostenga che il proprio linguaggio sia ANSI COMPLIANT (compatibile con l’ansi sql), nella realtà dei fatti tutti presentano variazioni sostanziali rispetto allo standard.


L'American National Standards Institute (Istituto Americano di Normalizzazione) è un'organizzazione privata no-profit, membro dell'ISO e dell'IEC, che produce standard per prodotti, servizi e sistemi per gli Stati Uniti. Essa si occupa, inoltre, di coordinare gli standard realizzati con quelli internazionali, al fine di creare un'uniformità protesa alla universalità.
SQL nasce a metà degli anni settanta nei laboratori dell'IBM e viene adottato dall'ANSI come standard nel 1986, seguita l'anno successivo dall'ISO. La prima versione standard è denominata SQL/86. Successivamente furono messe a punto ulteriori versioni: SQL/89, SQL/92 e SQL/2003. Questo processo di standardizzazione aveva come fine ultimo l'intento di creare un linguaggio universale che funzionasse su tutti i DBMS relazionali, obiettivo quanto mai ambizioso che non fu mai raggiunto completamente. Infatti, le versioni che furono immesse sul mercato si attenevano solo in minima parte allo standard ANSI ed ognuna di esse presentava importanti differenze.

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